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| Il 20-21 Settembre 2014 si terrà il
64°Congresso Nazionale di Storia della Farmacia. 
Sede del Congresso: Università degli Studi di Ferrara
"Complesso di S. Maria delle Grazie"
Via Fossato di Mortara 17/19.
(vedi mappa) 
L"Università, fondata nel 1391 dal marchese Alberto V d"Este su concessione del Papa Bonifacio IX, è una tra le più antiche università europee.
Durante il XV e XVI secolo visse lo splendore della città, uno dei maggiori centri della cultura italiana rinascimentale. In questo periodo l"Università ospitò nelle proprie aule intellettuali illustri come il botanico Amato Lusitano,Giovanni Manardo, Niccolò Leoniceno, Antonio Musa Brasavola..... Fra gli studenti spiccano i nomi di Nicolò Copernico e Teofrasto Bombastus von Hohenheim, più noto come Paracelso.
Antonio Campana, autore della celeberrima Farmacopea ferrarese dalle numerosissime edizioni a partire dalla prima del 1798, fu ricercatore e docente eclettico in Ferrara, botanico, fisico, primo docente di Chimica farmaceutica nel 1801.
L"Università giocò un ruolo attivo anche durante la Repubblica Cispadana, infatti con un decreto del 1797 fu istituita la prima cattedra di Diritto Costituzionale in Europa che venne retta dal professor Giuseppe Compagnoni, legato alla storia del tricolore italiano. 
Tema del Congresso: "Musei farmaceutici e di arte sanitaria: la storia sussurrata dai testimoni del tempo"
Hanno confermato la loro presenza i responsabili delle più importanti e significative realtà museali italiane ed europee ed economisti del settore.
Il Congresso si propone di:
- Portare a conoscenza l"esistenza di tali musei evidenziandone soprattutto peculiarità, percorso evolutivo, strategie organizzative, didattiche e di visibilità, messe in atto per ampliare la fruizione dei loro beni inestimabili da parte del pubblico, dei ricercatori, degli studiosi.
- Condividere e pianificare, anche alla luce di strategie suggerite da economisti del settore, un modello collaborativo tra le varie realtà museali italiane e porre le basi per estenderlo anche a livello internazionale.
La seconda parte del Congresso sarà dedicata alle relazioni a tema libero.
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